Rimini | Aeroporto salvo, Gnassi: Io ci ho creduto adesso dovrà farlo anche qualcun altro
Sulla falsa riga delle dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali, oggi anche il sindaco Andrea Gnassi festeggia l’inserimento dell’aeroporto Fellini tra i 31 d’interesse nazionale: salvo. Certo l’ancor per poco ministro tecnico Corrado Passera di soddisfazioni (se anche piccole) al sindaco di Rimini ne sta dando, come anche i 7 milioni del piano città (riqualificazione di Bellariva ‘Rimini Waterfront’ tra i 28 finanziati su 457).
Un successo “importante per la città, che sul Fellini ha investito e sta investendo parecchio, ritenendolo un asset strategico per lo sviluppo turistico oggi e per infrastrutture come Fiera e Palas ancora di più domani”. Un successo che il sindaco ritiene suo avendo portato “questi argomenti” “all’attenzione del ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera in diverse occasioni, dal Meeting del 20 agosto scorso all’incontro a Ecomondo a novembre. In quelle occasioni, per agganciare le risorse nazionali per i progetti di riqualificazione urbana, erano stati presentati al ministro le linee guide del Masterplan e il dossier sull’aeroporto”.
E qui, adesso, per “non disperdere quanto ottenuto finora”, cioè il fatto che “gli importanti investimenti fatti per adeguare la struttura aeroportuale alle richieste dell’Enac hanno implicato un notevole sforzo a livello economico, ma hanno consentito allo scalo riminese di rientrare tra i 31 aeroporti top”, è necessario un passaggio in più. “Tutti devono fare la loro parte per consentire di superare la grave crisi finanziaria dovuta agli indispensabili investimenti fatti. Adesso sta alla città credere in sé stessa”.